Il 2022 ha visto la morte di 1489 persone sulle strade italiane, vittime di incidenti stradali. Un dato in crescita rispetto a quello del 2021, quando ancora erano però in vigore restrizioni alla mobilità a causa della pandemia ma in diminuzione rispetto al periodo pre-Covid. In particolare, a fronte di un aumento della incidentalità complessiva del 7,1% (70.554 incidenti contro i 65.852 del 2021), incidenti mortali (1.362) e vittime (1.489) sono aumentati rispettivamente del 7,8% e del 11,1% mentre incidenti con lesioni (28.914) e persone ferite (42.300) del 8,4% e del 10,6%. I numeri li fornisce la Polizia stradale, sottolineando che rispetto al 2019, invece, i dati risultano in diminuzione (-8,3% per gli incidenti mortali e vittime, -9,2% per gli incidenti con feriti e -13,2% persone ferite). “Non si dovrebbe morire così, è una ecatombe sulle strade”, è il grido di Luca Valdiserri, il padre di Francesco, il ragazzo di 18 anni investito e ucciso da una giovane risultata positiva all’alcol test il 20 ottobre scorso in viale Cristoforo Colombo a Roma.

Intanto questo 2023 non sembra invertire la tendenza: solo nelle ultime ventiquattr’ore sono tre le vittime di incidenti. Il più giovane è un ragazzo di 19 anni, Jordan De Barre, morto nella sera dell’Epifania: l’auto che stava guidando, per ragioni che sono al vaglio, è finita contro il muro di un sottopasso e lui è deceduto sul colpo. Sullo stesso veicolo viaggiava un altro giovane, cugino della vittima, rimasto ferito, ma non in gravi condizioni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, il 118 e i vigili del fuoco. Altre due persone sono morte e altrettante rimaste ferite sempre ieri sera in provincia di Arezzo: un uomo e una donna, di 59 e 57 anni hanno perso la vita in uno scontro tra due auto che si è verificato all’altezza di Borgo a Giovi, lungo la Strada regionale 71. Le due vittime sono morte entrambe sul colpo, feriti invece i passeggeri dell’altra auto, due ragazze di 20 anni.

A Parma, intanto, un addetto alla raccolta rifiuti è stato travolto da un’auto, mentre stava lavorando con il suo mezzo nella frazione di Botteghino di Parma. L’uomo, 59enne di origini magrebine, era al servizio di una cooperativa che lavora per conto di Irne. Si trovava dietro al mezzo di servizio quando un’auto lo ha investito e scagliato a diversi metri di distanza finendo poi la sua corsa contro un palo della luce. Per l’operaio non c’è stato nulla da fare. L’uomo alla guida della vettura, un cinquantenne, è stato invece trasportato al pronto soccorso per accertamenti. Su quanto successo ora indaga la polizia stradale di Parma.

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