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La nuova moda su OnlyFans: pagare per farsi valutare il pene. Ecco quanto spendono gli uomini per farsi recensire gli attributi online

La pagella del pene non conosce frontiere: è universale. I voti sono soggettivi ma più l’utente paga più ottiene risposte circostanziate. Tra i fanatici del dick rating c’è di tutto: giovani e canuti. Un bestiario vario e composito in cerca di un momento di protagonismo

di Simona Griggio

David needed a cleaning. Lucky guy!”. Ovvero: “Il David aveva bisogno di una ripulita. Che ragazzo fortunato!”. Il breve filmato su TikTok mostra una restauratrice che si sta occupando di ridare lustro alla parte intima del David di Donatello. La copia della bellissima scultura che svetta in Piazza della Signoria a Firenze. La battuta è abbastanza garbata. Perché a postarla è una donna che, passando, è rimasta impressionata artisticamente nel vedere una ragazza sui ponteggi, dotata di spray, guanti e pennello, attenta alla manutenzione della statua. E quindi anche del suo attributo maschile. Se il David parlasse sarebbe contento di quella particolare cura? Ancora: chiederebbe alla restauratrice il suo punto di vista femminile? “Mi dica, per favore, se il mio attributo è equilibrato, armonico, in linea con i tempi moderni”. Non lo sapremo mai. Però sappiamo che alcuni maschi oggi sono avidi di recensioni sul loro organo sessuale. Tanto che il fenomeno chiamato dick rating impazza sui social. In particolare su OnlyFans, dove è diventato il nuovo trend.

Funziona così. L’utente manda il video o la foto del suo pene alla creator, la modella che pubblica i contenuti. Lei si prende il suo tempo per analizzare, confrontare, valutare, e poi risponde con un video (a pagamento) in cui dà il suo giudizio sul pene in oggetto. Ovviamente i criteri utilizzati non sono scientifici. “De gustibus non disputandum est” (“sui gusti non si può discutere”), dicevano i Latini. Ma se l’utente non è soddisfatto della recensione può avvalersi di altri punti di vista. E poi, eventualmente fosse un pollice verso, farsene una ragione e andare dallo psicoterapeuta per affrontare il trauma.

Accade per narcisismo? Insicurezza? Ansia da prestazione? No. In realtà sembra che dietro alla buffa richiesta ci siano solo curiosità e voglia di giocare. Se poi la recensione sarà positiva (magari anche a fronte di trucchetti da Photoshop), si avrà una bella attestazione. Il dick rating, letteralmente ‘valutazione del pene” o ‘valutazione penifera’, viene espressamente elargito a suon di dollari. Fino a 200. Il costo elevato di solito è associato a una valutazione in video dove la creator ‘finge’ di appassionarsi. E non è una pratica esclusiva di OnlyFans.

La pagella del pene non conosce frontiere: è universale. I voti sono soggettivi ma più l’utente paga più ottiene risposte circostanziate. Serie argomentazioni che si basano su curvatura, lunghezza, volume, colore, armonia di misure. Tra i fanatici del dick rating c’è di tutto: giovani e canuti. Colti e analfabeti. Un bestiario vario e composito in cerca di un momento di protagonismo: il proprio membro in scena. Difficile entrare nei meandri dell’universo maschile. Il fenomeno del dick rating si aggiunge del resto ad altre strampalate richieste che corrono nell’etere e affollano le chat delle piattaforme a contenuto sensuale.

“Schiacceresti una torta di panna coi piedi per me?”. “Mi fai un video in cui infilzi il tuo peluche con un coltello in pancia?”. Niente di nuovo sotto il sole. Oppure sì. Fatto sta che sul dick rating sono uscite anche delle guide: come fare una buona valutazione e aumentare le tue entrate. Sul blog SinParty si legge: “Quando un uomo paga per una valutazione del c**** è importante capire cosa stia effettivamente cercando”.

Come si fa la valutazione? “Dici a un uomo cosa pensi del suo pene in termini di dimensioni, forma e aspetto generale. La valutazione normalmente arriva con un voto su dieci e possibilmente un commento su cosa ti piacerebbe fare con Lui (leggi il suo sesso). Le caratteristiche? Lunghezza, circonferenza, venature. La tariffa varia a seconda delle opzioni di consegna: messaggio scritto, nota vocale, video in lingerie o di nudo, video in abiti fetish. Importante è chiedere all’acquirente quale vuole. Se gli piaci probabilmente continuerà ad acquistare i tuoi contenuti. Il top? L’adorazione del pene. E ci sono persino le frasi a effetto garantito. Si va da “non ne ho mai visto uno così maestoso” alla frase “è davvero molto carino”. Insomma, quando portate a spasso il vostro cane e ne incontrate altri. Ecco: prendete da lì.

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