Elly Schlein si è ufficialmente iscritta al Pd, prendendo la tessera al circolo della Bolognina, a Bologna. “Noi abbiamo preso questo impegno: c’è un mondo fuori dalla politica che guarda con interesse a quello che sta proponendo il Pd. È l’unico partito che in seguito alla sconfitta elettorale si è messo in discussione, ha voluto aprire un percorso costituente che permette a tutti di dare un contributo di idee, di valori, di proposte ed è questo che scegliamo di fare, guardando anche alle persone che hanno smesso di votare e di guardare alla politica come strumento che possa emancipare le persone dal bisogno e dare condizioni di vita migliori alle persone e al pianeta – ha detto la candidata alla segreteria Pd – Io entro, anzi rientro in questa comunità e in questo circolo in punta di piedi, innanzitutto ad ascoltare. Non siamo qui certo per sostituire il Pd, ma per provare insieme a rinnovarlo e a ridare il senso di un impegno comune”. Un luogo simbolico quello scelto dall’ex vice presidente dell’Emilia-Romagna, visto che proprio in questo quartiere, il 12 novembre del 1989 Achille Occhetto, allora segretario del Pci, diede avvio alla ‘Svolta della Bolognina‘ che portò alla dissoluzione del Partito Comunista Italiano nel 1991. “Con grande emozione torno a far parte di questa comunità – aveva detto Schlein poco prima – con il messaggio che noi non abbiamo bisogno di un partito degli eletti e delle elette, e neanche di un partito delle correnti, ma di un partito di militanti in cui si dà più voce alla base e questo congresso c’è ne da l’occasione”

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