Botta e risposta concitato a “Omnibus” (La7) tra il senatore della Lega Massimo Garavaglia e Vincenzo Amendola, ex ministro per gli Affari Europei nel governo Conte Due ed ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio nel governo Draghi.
Il nodo focale del dibattito è la stroncatura della manovra del governo Meloni da parte di Bankitalia e la reazione discussa del sottosegretario alla presidenza Giovanbattista Fazzolari.
Garavaglia difende in primis la legge di Bilancio: “Tetto al contante? Questo governo non fa altro che adeguarsi a una nota che la Bce mandò a Gualtieri, all’epoca ministro dell’Economia, lamentandosi che c’era stata una eccessiva e sproporzionata riduzione del tetto al contante. Le parole di Fazzolari? La partecipazione delle banche private in Bankitalia è un fatto noto, ma non vuol dire che Bankitalia sia privata – continua, mentre Amendola sorride – La questione è un po’ più complessa ovviamente. Il punto è un altro: lasciamo la libertà di fare quello che si vuole. Se dico alle mie figlie di pagare con i contanti, mi mandano a quel paese, perché sono abituate a usare altri strumenti. Al mio papà, buonanima, non c’è stato verso di fargli usare il bancomat. È una questione di libertà e questo dice sostanzialmente la Bce”.

Amendola, che critica severamente la manovra sul contante e sull’azzeramento delle cartelle esattoriali fino ai 1000 euro, replica: “Invidio la diplomazia dell’amico Garavaglia ma il sottosegretario Fazzolari ha messo proprio in discussione il ruolo di Bankitalia. La cosa che più mi ha sorpreso è stata l’applauso dei deputati di Fratelli d’Italia, prima che arrivasse la nota di semi-smentita. Quando un sottosegretario alla presidenza del Consiglio non conosce lo statuto e il funzionamento di Bankitalia, come minimo gli si dice di cambiare incarico“.
Il leghista prosegue nella sua difesa sul tetto al contante e sul limite del pos: “Ci siamo attenuti alla media europea. A questo punto, dobbiamo capire: questa Europa ci piace o non ci piace? Io torno anche alla nota inviata dalla Bce a Gualtieri: attenzione a non lasciar fuori dal circuito economico pezzi di società. Le nostre persone anziane preferiscono usare i contanti. Perché dobbiamo metterli in difficoltà?”.
Chi sono questi anziani che vanno girando con 5mila euro in tasca? – insorge Amendola – E su, dai. Ma non diciamo ‘ste cose. Trovami un anziano che va in giro a fare la spesa con 5mila euro”.
Il leghista sbotta con lo studio: “Allora parlate tutti voi e io me ne sto zitto. Santa pace, siete 5 contro uno. Si fa molta fatica a parlare”.
A quel punto protesta il giornalista del Corriere della Sera, Massimo Franco: “Scusi, ‘5 contro uno’ cosa vuol dire? Sta dicendo che io sono contro di lei?”.
Garavaglia, visibilmente imbarazzato, indica la giornalista dell’Huffington Post, Federica Fantozzi, e risponde: “Il collegato, non lei”.

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