È morto l’uomo picchiato e abbandonato per strada soccorso, alle 5 di mattina di martedì 22 novembre in via Beldiporto a Mortara (Pavia), in Lomellina. Per quasi tre giorni ha lottato per la vita in un letto della Rianimazione del Policlinico San Matteo di Pavia. Fatali un trauma cranico molto esteso e lesioni toraciche provocate quasi certamente da un pestaggio. I carabinieri proseguono le indagini per risalire agli autori dell’aggressione che, a quanto pare, non ha avuto testimoni. Rimane sconosciuta l’identità della vittima. Da un primo esame sembrerebbe trattarsi di un uomo sui cinquant’anni, di probabile origine nordafricana. Ma con sé non aveva documenti e nessuno, per il momento, ha fornito indicazioni utili per riconoscerlo.

L’allarme è scattato nella prima mattinata di martedì. Un passante ha notato un uomo seminudo sdraiato a terra. Inizialmente pensava si trattasse di un ubriaco. Si è avvicinato ed ha compreso subito che la situazione era ben più grave. L’uomo portava sul volto i segni di percosse subite e aveva perso i sensi. L’allarme è scattato immediatamente. Sul posto sono arrivati gli operatori del 118. Lo sconosciuto è stato intubato e stabilizzato, prima di essere caricato in ambulanza e trasportato al San Matteo di Pavia in codice rosso. Gli accertamenti dei carabinieri proseguono e ogni ipotesi viene presa in considerazione. Potrebbe essersi trattato di un regolamento di conti, forse consumato in ambienti vicini allo spaccio di droga. Non si esclude neppure che l’uomo possa essere stato “scaricato” agonizzante in via Beldiporto dopo aver subito altrove il brutale pestaggio. Dopo la sua morte, ora si indaga per omicidio. Una chiave per capire cosa è successo potrebbe arrivare dall’identificazione della vittima.

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