Jannacci cantava “el portava i scarp del tennis”. Ma non avrebbe mai immaginato che le potesse indossare un cavallo. Oltretutto i cavalli più bravi, quelli da premio nelle super corse. Parliamo di una serie di paia di Nike e New Balance che Marcus Floyd, un’artista delle calzature, ha messo in vendita anche a 1200 euro. Il lancio pubblicitario, un po’ cavallo mozzato alla parete di Cattelan (Maurizio) e un po’ Chicco primi passi, mostra la zampetta del cavallo con già indosso uno scarpino. Sembra quasi ridicolo ricordarlo, ma un cavallo, che già subisce ogni tipo di tortura per rendere felici dei ricconi che puntano cifre stratosferiche su quanto prima gli scoppierà il cuore lungo la pista dell’ippodromo, un paio di scarpe, anzi due paia, le zampe sono quattro, non può nemmeno usarle. Stramazzerebbe per terra. Poveraccio. Con questa idea del look dei campioni (“se le scarpe firmate le ha Lebron James perché non possono averle i campioni sportivi equini?”) non solo si giunge all’apice del ridicolo, ma si bissa la boa dell’inutile. Protagonista, come sempre, l’animale che la sua non può mai dirla pena le frustate o il macello.
Floyd non si è limitato a qualche prototipo delle sneakers equine, nient’affatto: ha ideato un vero e proprio brand, Horse Kicks, in cui riprende alcuni dei modelli più iconici in commercio e li adatta agli zoccoli di questi animali: ecco quindi che rischiamo di vedere cavalli con le Air Jordan, le Adidas Yeezy o con le New Balance 574v2 Core. Il “customizzatore” di scarpe da ginnastica tiene a sottolineare di non aver alcun legame commerciale diretto con i marchi e di acquistare privatamente le scarpe che poi rimodella, personalizza e rivende. Certo è che la snekers mania sta diventando sempre di più una sneakers follia, con brand e creativi di ogni genere pronti ad assecondare qualsiasi capriccio dei ricchi appassionati, che arrivano a spendere milioni per le loro collezioni di scarpe da ginnastica.
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