Televisione

Milo Infante furioso con Pierluigi Diaco per la linea data in ritardo: “Potrebbe essere davvero un nuovo titolo, Ore 14:14…”

Già qualche settimana fa il giornalista aveva sottolineato lo slittamento di "Ore 14": "Buongiorno e ben ritrovati a Ore 14, che oggi comincia alle 14.07...". Stavolta la linea è arrivata ancora più tardi

di Giuseppe Candela

Ci risiamo. “Tutti questi ingredienti alle 15.15 su Rai2. Adesso linea a Milo Infante per Ore 14 vi aspettiamo“, le parole di Pierluigi Diaco nel lancio di “BellaMà” su Rai2. Pochi secondi dopo Milo Infante è apparso in onda comprensibilmente stizzito per l’ennesima partenza ritardata: “Ben ritrovati ai telespettatori che avranno avuto la pazienza di aspettarci per Ore 14 che oggi appunto comincia alle 14.14. Potrebbe essere davvero un titolo nuovo per la trasmissione, solo per dirvi, al di là delle battute, che oggi andiamo in onda alle 14.14 domani speriamo al nostro orario”, ha spiegato il conduttore.

Già qualche settimana fa Infante aveva sottolineato lo slittamento di “Ore 14”: “Buongiorno e ben ritrovati a Ore 14, che oggi comincia alle 14.07, quindi dovremmo cambiare probabilmente titolo al programma“, aveva detto in apertura. Nel tentativo di aiutare Diaco si finisce per danneggiare Infante che può contare su ascolti soddisfacenti, intorno al 5% di share.

“BellaMa’” è, invece, un caso televisivo a Viale Mazzini. Il programma che punta sul confronto generazionale, da una parte i boomer e dall’altra la Generazione Z, oltre alle stroncature della stampa, deve fare i conti con ascolti allarmanti, spesso sotto il 3% di share, lontano anche dai numeri già non entusiasmanti di “Detto Fatto” con Bianca Guaccero.

La trasmissione condotta da Pierluigi Diaco è finita nel mirino anche per ragioni economiche. Il quotidiano Il Foglio ha svelato i guadagni del giornalista: 1.560 euro a puntata (parametro medio per quella fascia 800 euro), previste 163 puntate. Più 20 mila euro per l’ideazione del programma, totale 274.280 euro. Il sito Dagospia si era soffermato sui costi della trasmissione, circa 22 mila euro a puntata, risultando non solo il programma più costoso del daytime di Rai2 ma anche di molti programmi in onda nel daytime feriale di Rai1.

Diaco è considerato vicino a Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia: “E’ una delle mie migliori amiche, onesta, leale. Le voglio tanto bene. Io studiavo al Mameli e lei alla Garbatella. Io di sinistra, lei Fronte della gioventù, mai conosciuto una persona così preparata, dolce e tosta. Rivendico l’amicizia. Molte cose che dice le condivido, altre no. Ma non ho mai parlato con lei di Rai, parliamo di altre cose. E si cazzeggia“, aveva dichiarato il volto di Rai2 a Repubblica.

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