“Altro che città dell’accoglienza, Milano è una città per ricchi”. Protesta del “Link-Studenti Indipendenti”, che ieri sera ha occupato piazza della Scala a Milano con delle tende per denunciare lo stato di emergenza abitativa che riguarda anche gli universitari. “Una situazione che oggi è aggravata dal carovita e caro affitti” spiegano i manifestanti. Tra loro ci sono diversi fuori sede tra cui Rafael che da maggio è alla ricerca di un posto dove stare: “Nel frattempo mi arrangio dormendo qua e là sui divani – spiega – è un mercato sempre più rapace dove le stanze partono dai 500-600 euro”. E le residenze? “Milano dice di essere una città universitaria – dice Lucio – ma nel 2021 in Bicocca più della metà degli idonei per un posto in residenza non hanno potuto beneficiarne. La Statale invece riesce a coprire solo un quinto degli idonei”. Secondo i dati raccolti dal coordinamento sono oltre duemila gli studenti idonei senza una residenza. La richiesta alle istituzioni è quella “dell’applicazione reale del canone concordato calmierato e la messa in atto di interventi di riconversione di edifici sfitti in residenze universitarie pubbliche, così da aumentare i posti letto senza ulteriore consumo di suolo o dover aspettare anni per la loro costruzione

Articolo Precedente

Bari, diciassette insegnanti di sostegno in dieci anni: la famiglia ritira da scuola il figlio autistico

next
Articolo Successivo

Una scuola cade a pezzi, l’altra è di fronte a una discarica: ma nessuna può spostarsi in un edificio a norma (e vuoto). Il caso ad Agrigento

next