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Scappa dall’elefante, si tuffa nel fiume e viene azzannato da un coccodrillo: la storia dallo Zimbabwe

Mentre stava cercando di allontanarsi dall'elefante il 34enne ha sentito un dolore improvviso alla gamba e si è reso conto di essere stato attaccato da un coccodrillo

di F. Q.

Si trovava in un luogo di pesca vicino a Mlibizi, nello Zimbabwe occidentale, e stava andando a pescare quando è stato aggredito da un elefante. Così, per cercare di salvarsi e non essere calpestato a morte, si è tuffato nel fiume, ma qui, un coccodrillo lo ha attaccato, azzannandogli un braccio e una gamba. È la terribile storia che vede protagonista Winders Sianene, 34 anni, riportata dal Daily Mail online.

Mentre stava cercando di allontanarsi dall’elefante, si legge in articoli locali, il 34enne ha sentito un dolore improvviso alla gamba e si è reso conto di essere stato attaccato da un coccodrillo che, in poco tempo, gli ha azzannato anche il braccio sinistra. L’uomo, però, non si è perso d’animo ed è riuscito a spingere la mano nella bocca del coccodrillo fino a toccargli la lingua per farlo vomitare. Così l’animale ha allenato di poco la presa consentendo al 34enne di gridare aiuto. Immediati i soccorsi di alcune persone che sono riuscite ad aprire la bocca dell’alligatore facendolo nuotare via.

Come ha raccontato il fratello Fanikiso Mkombwe, il 34enne è stato poi ricoverato all’ospedale e la sua gamba sinistra e il suo braccio sinistro sono stati amputati.

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