Marco Bezzecchi sulla Ducati del team Mooney VR46 Racing conquista la sua prima pole position in Motogp in Thailandia. Il pilota italiano chiude con il tempo di 1.29.671 e domenica al Circuito internazionale di Buriram partirà davanti ad altri due ducatisti: Jorge Martin del team Pramac e Pecco Bagnaia sulla rossa ufficiale. Quarto il leader del Mondiale Fabio Quartararo che, nonostante un buon passo dimostrato durante le prove libere, dovrà faticare per andare a prendere i tre piloti davanti a lui. È da tutta la stagione che il francese ha difficoltà nel superare gli avversari in gara, a causa di un motore con prestazioni inferiori rispetto a quelle dei competitor.

Ancora una volta tre Ducati davanti a tutti nella griglia di partenza. Non è la prima volta che questa stagione la casa di Borgo Panigale brilla in un circuito non congeniale per lei. Alla vigilia, infatti, era la Yamaha la moto da battere in Thailandia. La moto giapponese sulla carta è più adatta al Gp di Buriram, grazie alla maggiore manovrabilità nei lunghi tratti di guidato previsti dalla pista. Ma ancora una volta la Ducati dimostra di aver messo in mano ai piloti una moto 2022 competitiva in tutti i tracciati. Non più solo potenza, la rossa va forte ovunque.

È consapevole di questo Bagnaia. Il pilota italiano ha di che gioire, nonostante non sia riuscito a raggiungere la pole position. Il numero 63, reduce dalla caduta nel Gp di Motegi, ha l’occasione di partire davanti rispetto ai suoi diretti avversari nella corsa al Motomondiale. Quartararo è a soli 18 punti: arrivare prima di lui in una pista amica della Yamaha sarebbe un’iniezione di fiducia importante in vista della volata finale del campionato.

Male l’altra casa italiana: l’Aprilia non va oltre il dodicesimo posto in griglia con Aleix Espargaro. Il pilota spagnolo, terzo nella classifica generale a 25 punti dal leader Quartararo, non è riuscito a superare il Q1. Addirittura 17esimo Vinales. La moto di Noale ha difficoltà in frenata da tutto il weekend e ancora i tecnici dei box non sono riusciti a risolvere il problema. Nella notte proveranno a mettere i piloti nella condizione di tentare la rimonta. Ci spera Espargaro: a quattro gare dalla fine del campionato, accumulare ritardo dai suoi diretti avversari nella classifica generale potrebbe rivelarsi decisivo.

Le griglia di partenza
1. Marco Bezzecchi (Ducati) 2. Jorge Martin (Ducati) 3. Francesco Bagnaia (Ducati)
4. Fabio Quartararo (Yamaha) 5. Johann Zarco (Ducati) 6. Enea Bastianini (Ducati)
7. Jack Miller (Ducati) 8. Marc Marquez (Honda) 9. Luca Marini (Ducati)
10. Alex Rins (Suzuki) 11. Miguel Oliveira (KTM) 12. Brad Binder (KTM)
13. Aleix Espargaró (Aprilia) 14. Franco Morbidelli (Yamaha) 15. Cal Crutchlow (Yamaha)
16. Raul Fernandez (KTM) 17. Maverick Vinales (Aprila) 18. Remy Gardner (KTM)
19. Pol Espargarò (Honda) 20. Alex Marquez (Honda) 21. Fabio Di Giannantonio (Ducati)
22. Tetsuta Nagashima (Honda) 23. Darryn Binder (Yamaha) 24. Danilo Petrucci (Suzuki)

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