Diversi coltelli, un bastone telescopico e alcuni fumogeni. Sono stati trovati dai poliziotti addosso a 14 tifosi croati della Dinamo Zagabria, arrivati in città per la partita di Champions League contro il Milan. A mezz’ora dall’inizio della partita, 36 tifosi croati erano già stati accompagnati in Questura per identificazione, 23 sono stati denunciati a vario titolo dalla Polizia di Stato. Per 20 tifosi è scattato il daspo.

Questura, Arma dei carabinieri, guardia di finanza e polizia locale, hanno predisposto un piano di sicurezza e, ognuno per le proprie competenze, è stato dislocato in città a presidio degli obiettivi sensibili e lungo il percorso che da City Life ha portato circa 4mila supporters croati allo stadio Meazza monitorati anche dall’elicottero del secondo Reparto Volo della Polizia di Stato. Verso le 16.20, le forze dell’ordine sono intervenute in via Capecelatro dove due tifosi ospiti sono stati aggrediti da persone incappucciate e uno dei due è stato portato in codice verde presso l’ospedale San Carlo.

Il questore di Milano Giuseppe Petronzi ha, al momento, già emesso 20 daspo della durata di un anno nei confronti di altrettanti tifosi ospiti e uno di due anni per un cittadino croato trovato in possesso di sette coltelli. A disporre il servizio è stato il questore Giuseppe Petronzi, attivando i poliziotti già dal mattino nel parcheggio ospiti di San Siro, visto l’arrivo in città degli ultras. Le forze dell’ordine sono impegnate a controllare i punti più sensibili della città per evitare che possano esserci problemi di ordine pubblico anche al termine della partita.

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