Se non una frenata vera e propria, di certo una puntualizzazione importante. Perché la trattativa c’è, è in fase avanzata, ma non si può parlare di affari conclusi e non solo per il volere dei calciatori. È il senso dell’intervento dell’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta a Radio Anch’io Sport. “L’annuncio di Dybala e Lukaku la settimana prossima? Sono dei nostri obiettivi su cui ci siamo buttati a capofitto, ma dobbiamo valutare se c’è la congruità finanziaria” ha detto il dirigente nerazzurro in merito agli attaccanti del Chelsea e della Juventus. “Sono realtà tecniche che ci farebbero comodo, se ce la faremo bene altrimenti ci sposteremo su altri obiettivi. Ma quello che conta è la squadra, non la singola operazione. A parte Perisic che ci ha lasciato, la rosa è già competitiva”, ha aggiunto. “Bremer se parte Skriniar? Questo è un mercato dove è molto più difficile sostituire un attaccante, rispetto ad un difensore e probabilmente sarà questo il settore in cui dovremo agire. Con Ausilio stiamo pensando a delle alternative valide nel momento in cuoi dovrebbe partire un difensore“, ha poi aggiunto Marotta sul reparto difensivo. “Bremer è un giocatore di caratura mondiale e farebbe comodo a tante squadre di vertice, non solo italiane. E’ in giocatore su cui sono poste tutte le nostre attenzioni”. Intanto l’Inter ha già messo a segno il colpo “Mkhitaryan che sarà ufficiale nei prossimi giorni, così come Onana”.

Articolo Successivo

Palermo allo sceicco: ora c’è anche la data del closing. Confermato Silvio Baldini e lo staff tecnico

next