Il mondo FQ

Morto Omolade, l’ex attaccante aveva 39 anni. Fu pioniere della lotta al razzismo: quando il Treviso scese in campo con i volti dipinti di nero – FOTO

Il 39enne nigeriano è stato colto da un malore lunedì mattina vicino al mercato storico di Ballarò a Palermo. Deceduto dentro la Peugeot di un amico, che stava cercando di portarlo in ospedale. Da alcuni giorni sentiva dolore a una gamba
Morto Omolade, l’ex attaccante aveva 39 anni. Fu pioniere della lotta al razzismo: quando il Treviso scese in campo con i volti dipinti di nero – FOTO
Icona dei commenti Commenti

Il sanitari del 118 non hanno potuto far altro che costatarne la morte. Il 39enne Akeem Oluwashegun Omolade, ex calciatore nigeriano che giocò per il Torino in Serie A, è deceduto lunedì mattina dentro la Peugeot di un amico, che stava cercando di portarlo in ospedale. L’attaccante, per anni bandiera della lotta al razzismo nel calcio, è stato colto da un malore vicino il mercato storico di Ballarò a Palermo. Da giorni, Omolade lamentava dolori a una gamba e, secondo alcune fonti, nell’ultima settimana si era sottoposto a vari controlli in ospedale. Dalle analisi però non era emersa una diagnosi precisa. Ora i carabinieri indagano e la procura ha disposto l’autopsia per cercare di chiarire le cause della morte. Sul corpo il medico legale non ha trovato segni di violenza.

Il 27 maggio 2001 Omolade esordì in Serie A con la maglia del Treviso. In quell’occasione, gli ultras della squadra veneta – che fino a quel momento avevano assistito alla partita giocata contro la Ternana – ritirarono gli striscioni e abbandonarono lo stadio in segno di protesta contro l’ingresso in campo del giocatore nigeriano. Un comportamento di stampo razzista a cui l’intera squadra trevigiana rispose simbolicamente una settimana dopo – poco prima che iniziasse la partita contro il Genoa – entrando in campo con il volto dipinto di nero. Nel 2004, a causa di un grave infortunio, Omolade fu costretto a passare dalla massima serie alle categorie minori, vestendo le maglie di varie squadre: Novara, Reggiana, Gela, Barletta, Mazara, Ribera e Altofonte. Chiusa la carriera, il calciatore è rimasto a Palermo e per qualche anno ha lavorato anche ad alcuni eventi musicali.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione