La macchina che sbanda, esce di strada e si ribalta, causando la morte del guidatore. Al volante un 17enne di Padova che con la vettura si è schiantato contro le recinzioni di un’abitazione lungo la statale Piovese, nel comune di Legnaro (Padova). Sabato sera il ragazzo era uscito per incontrarsi con la sua compagnia, e i genitori avevano prestato la loro macchina a uno dei suoi amici, con il patto che a guidare sarebbe sempre stato un adulto o un maggiorenne.

Il 17enne guidava da solo in auto. Dietro di lui, con altre macchine viaggiavano gli amici, che andavano tutti nella stessa direzione e hanno assistito all’incidente: la vettura ha sbandato, ha sfondato il cancello di un’abitazione, si è ribaltata ed è finita contro il muro di una casa. Sul luogo dello schianto sono arrivati, oltre agli agenti della Polizia stradale, anche i vigili del fuoco e il 118. Per il giovane, incastrato nell’abitacolo, non c’è stato nulla da fare fin da subito. I ragazzi si sono fermati, increduli per quanto era accaduto. Della tragedia è stato informato il pm di turno, Andrea Zito, che ha coordinato il lavoro degli agenti.

In queste ore stanno proseguendo gli accertamenti della Polizia stradale di Piove di Sacco (Padova), per individuare chi avesse la responsabilità dell’auto e chi abbia dato le chiavi a Pietro. La salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria, che valuterà l’opportunità di eseguire l’autopsia sul corpo del giovane. Il reato per cui s’indaga è “incauto affidamento. Sono stati gli agenti, all’alba, ad andare dai genitori di Pietro per avvisarli della morte del figlio e per chieder conto di quell’auto intestata a loro. La macchina si trova ora sotto sequestro.

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