Altri 15 giorni in zona gialla per Friuli-Venezia Giulia e Calabria, già transitate nella fascia più leggera di restrizioni rispettivamente da quattro e tre settimane. Lo ha stabilito, nel giorno di Natale, un’ordinanza del ministero della Salute che ha prorogato per due settimane – a partire dal 27 dicembre – le restrizioni nel territorio delle due regioni. In base all’ultimo monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità, entrambe superano ancora tutte e tre le soglie fissate per la zona gialla: un’incidenza settimanale di più di 50 casi ogni 100mila abitanti e un tasso di occupazione dei posti letto da parte di pazienti Covid del 10% in terapia intensiva e del 15% in area medica.

In Calabria, infatti – si legge nelle motivazioni del provvedimento – l’incidenza settimanale è pari a 207 casi ogni 100mila abitanti, il tasso di occupazione in area medica è del 25,9% e quello in terapia intensiva del 16,6%. Mentre in Fvg l’incidenza arriva a 419,9 casi, il tasso di occupazione in area medica al 22% e quello in terapia intensiva al 14,9%. In realtà, entrambe le regioni sforano già anche la soglia d’incidenza che porta al passaggio in arancione (150 casi ogni 100mila abitanti) ma non quelle relative all’occupazione dei reparti (20% di letti occupati da pazienti Covid in terapia intensiva e 30% in area medica).

Le altre regioni in zona gialla da lunedì 21 dicembre – e che lo resteranno almeno per tutta la prossima settimana – sono Liguria, Marche, Veneto e le Province autonome di Trento e di Bolzano. Le uniche differenze rispetto alla zona bianca, peraltro, è l’obbligo di mascherina all’aperto il limite di quattro persone a tavola per mangiare nei locali pubblici all’aperto per chi non è vaccinato: tanto che i dati delle ultime settimane mettono in dubbio l’efficacia della zona gialla nel contenere l’avanzata del contagio.

Articolo Precedente

Il cardinale Bassetti, presidente Cei, di nuovo positivo al Covid. Un anno fa finì in terapia intensiva: “Non cedere allo sconforto”

next
Articolo Successivo

Pordenone, ritrovato l’escursionista disperso tra Erto e Casso il giorno di Natale: sta bene

next