“Tra oggi e domani il Pd romano farà le sue valutazioni e proporrà la candidatura migliore che porteremo avanti”. Enrico Letta, nella diretta a Corriere Tv, è tornato sulla vicenda delle elezioni suppletive per la Camera nel collegio di Roma centro, ancora senza candidato dopo il rifiuto di Giuseppe Conte. “Noi ci muoviamo con questo rapporto con i territori, l’ipotesi Conte era una eccezione. Una volta tramontata, la discussione è nella scelta che il Pd romano farà“, ha spiegato il segretario del Pd rimettendo la questione nelle mani del partito locale. Subito dopo, il segretario del Pd romano Andrea Casu ha convocato la Direzione romana del partito per sabato pomeriggio alle 15,30, al Nazareno, con all’ordine del giorno la scelta del prossimo candidato dem nel collegio di Roma centro. La scadenza per la decisione resta quella della prossima settimana, quando andranno raccolte e depositate le firme per presentare la candidatura. Ancora qualche giorno di discussione, quindi, è possibile. Intanto chi si è mosso è Matteo Renzi che ha deciso di spingere per far candidare la ministra per le Pari opportunità Elena Bonetti.

Il voto per assegnare il seggio che era dell’attuale sindaco di Roma Roberto Gualtieri, sono previste per il 16 gennaio prossimo. Proprio l’ipotesi di offrire la candidatura a Conte ha creato un caso nel centrosinistra: nel giro di poche ore a sfidarlo è stato l’eurodeputato, eletto con le liste dem e poi fondatore di Azione, Carlo Calenda. Una sfida tramontata proprio con il rifiuto del presidente M5s. “Una decisione, però, è davvero il momento di prenderla”, sollecitavano in serata alcuni parlamentari dem romani alla Camera. In casa Pd i nomi che circolano secondo l’agenzia Adnkronos, a livello locale, sono sempre gli stessi: Enrico Gasbarra, Cecilia D’Elia e, dato in ascesa nelle ultime ore, Gianni Cuperlo.

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