“In base ai dati della sperimentazione oggi possiamo dire che nella fascia di età tra i 5 e gli 11 anni sono stati coinvolti circa 2500 bambini con un’efficacia di quasi il 91%. Ci sono state delle perplessità circa il numero basso di bambini coinvolti, è vero, ma dobbiamo ricordare che a oggi più di 3 milioni di bambini in America sono già stati vaccinati e con pochissimi effetti collaterali. Anche il rischio di miocardite sembra essere ridotto rispetto agli adulti”. Sono le parole di Annamaria Staiano, presidente della Società italiana di pediatria, intervistata dall’Ansa sui rischi della vaccinazione per gli under 12. “Poi è chiaro, anche tra i bambini esiste una piccola percentuale di fragili: per questi bambini è importante stabilire tempi e modalità per la somministrazione del vaccino insieme al medico curante. Ma controindicazioni in termini assoluti non ce ne sono”.

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