Sfuriata del deputato di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, che, nel corso de “L’aria che tira” (La7), accusa il conduttore Francesco Magnani di interromperlo e di favorire gli altri ospiti.

Il dibattito è incentrato sulle nuove misure del governo Draghi e sul green pass: Donzelli esprime la posizione del suo partito, contrario al green pass per come è stato strutturato, ma aggiunge che sono stati i primi a chiedere che venisse richiesto anche ai parlamentari.

Magnani, però, deve dare la linea alla pubblicità, scatenando l’ira del parlamentare meloniano: “Siete 5 contro uno. Faccia quello che vuole, visto che non posso parlare. Io sono a sua disposizione sempre. Ma fa sempre parlare tutti, tranne me. Capisco che in Italia non vi piace l’opposizione, però esiste, perché grazie a Dio siamo in una democrazia. Chiamate contro uno e poi non lo fate parlare. È legittimo, ma grazie a Dio, anzi grazie a chi si è sacrificato, in Italia c’è la democrazia”.

Il giornalista sorride e a stento riesce a prendere la parola. Invita quindi il deputato a non arrabbiarsi e gli fa notare che tra gli ospiti c’è par condicio nella posizione sul green pass: due sono contro e due sono a favore. E spiega la necessità di dare lo stacco pubblicitario. Al ritorno in studio, Magnani dà la parola a Donzelli a mo’ di “ramoscello d’ulivo”, chiedendo a tutti gli ospiti di essere breve nei suoi interventi. “Come è buono”, ironizza Donzelli, che qualche minuto dopo ancora una volta protesta di essere interrotto.

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