La Giunta per le immunità del Senato ascolterà Matteo Renzi mercoledì prossimo, 24 novembre, come richiesto da Italia Viva. Maurizio Gasparri, presidente della Giunta lo conferma al termine della seduta, durante la quale si è affrontata la vicenda sollevata dal leader di Iv, che ha inviato una missiva alla presidente del Senato, Elisabetta Casellati. Gasparri racconta come si è svolta la seduta. I lavori si sono aperti con la relazione di Fiammetta Modena, senatrice di Forza Italia. “La relatrice sostiene che per quanto riguarda alcuni messaggi whatsapp del giugno 2018, quando Renzi era senatore, ci può essere l’ipotesi di una violazione della corrispondenza del parlamentare e che quindi ci possa essere un conflitto di attribuzione, ovvero che la magistratura abbia svolto funzioni che poteva svolgere solo previa autorizzazione al Parlamento”. Gasparri specifica che solo queste conversazioni rientrano nelle competenze della giunta. Successivamente si è votato la pregiudiziale avanzata dal senatore Pietro Grasso, che se approvata “avrebbe dichiarato la giunta incompetente e finiva la storia”.Pregiudiziale bocciata da centrodestra e Italia Viva “non c’è stato un voto per schieramenti e non c’è da fare in questo caso letture politiciste”. Infine è arrivata la richiesta presentata da Giuseppe Cucca, di Italia viva, di ascoltare l’ex premier. Richiesta votata “con un solo voto contrario”. Prossimo round, dunque, mercoledì prossimo con la presenza del leader di Italia Viva. Sui tempi necessari a giungere al voto dell’Aula del Senato, dopo i lavori della Giunta per le immunità Gasparri non si sbilancia e non azzarda ipotesi, ma sembra calendario alla mano che il voto avvenga solo dopo le votazioni per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica. “Ognuno si faccia i calendari suoi” scherza Gasparri

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