La polizia cantonale del Vallese, nel cuore delle alpi svizzere, ha scelto la linea dura contro un ristoratore, titolare della Walliserkanne, nel centro di Zermatt. In particolare, i gestori del locale hanno dichiarato di non avere nessuna intenzione di chiedere il pass sanitario ai clienti. Dopo i primi ammonimenti l’azione di disobbedienza è continuata, portando alla chiusura del locale. Anche con il locale chiuso la protesta dei titolari è continuata, con l’organizzazione di eventi davanti al proprio negozio, tanto da costringere la polizia ad un intervento più muscolare. I proprietari sono stati arrestati e davanti alle vetrine sono stati posizionati dei blocchi di cemento per evitare che la legge potesse nuovamente essere aggirata.

Inutile dire che l’arresto diviso l’opinione pubblica e il popolo no vax si è mobilitato organizzando manifestazioni di protesta (quella nel video risale al 31 ottobre scorso). Proteste che non sono rimaste inascoltate, tante che anche il tribunale del riesame ha ritenuto il provvedimento della polizia troppo drastico, disponendo la rimozione dei blocchi di cemento e la scarcerazione dei titolai. La licenza rimane però sospesa e il ristorante resta chiuso al pubblico.

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