Dopo le recenti minacce e “dopo una valutazione approfondita” il Comitato per l’ordine e la sicurezza ha disposto la scorta per il governatore Giovanni Toti. La decisione è emersa oggi e arriva in seguito ad una serie di minacce rivolte al presidente della Liguria, tra cui alcune arrivate via web. Inoltre, c’è l’episodio della scritta, risalente ad alcuni mesi fa, apparsa sui muri del quartiere di Oregina a Genova per la quale lunedì diversi esponenti della politica ligure avevano espresso solidarietà nei confronti del governatore.

La scritta ‘Giovanni Toti morto’ e in particolare la firma ‘P38‘ hanno destato scalpore perché un chiaro riferimento agli Anni di Piombo, per di più a pochi passi dal covo delle Brigate Rosse di via Fracchia. La decisione però è stata presa non solo a causa delle minacce scritte sui muri, ma anche per quelle costanti che arrivano da internet e dai social network.

Articolo Precedente

M5s, si vota il direttivo al Senato: sfida tra l’uscente Licheri e Castellone. Malumori per la scelta di Conte di mandare solo i 5 vice nei tg

next