Prima l’ironia, poi quel termine – “gretini” – mutuato da chi vuole sminuire le lotte ambientaliste dei giovani. Tutto per bocca di un’assessora all’Ambiente, Laura Laviano, leghista che ha la delega nella giunta di centrodestra del Comune di Macerata. Rispondendo in aula a una mozione del consigliere di Strada Comune-Potere al Popolo Alberto Cicarè, l’esponente leghista – come racconta il sito cronachemaceratesi.it – si è lasciata andare a toni canzonatori e a una serie di considerazioni sugli adolescenti impegnati in prima fila affinché i potenti della Terra mettano in campo in tempi celeri le misure per combattere i cambiamenti climatici. Il consigliere di opposizione aveva chiesto proprio di agire, per quanto possibile in campo comunale, con iniziative volte a mitigare gli effetti del surriscaldamento del pianeta.

L’assessora leghista si è così lanciata in un’articolata risposta: “Noi possiamo chiedere ai maceratesi di fare delle azioni – l’incipit del suo intervento in aula – Di abbassare di 3 gradi il riscaldamento nelle nostre case, dopodiché sicuramente dovremmo passare anche alla distruzione di coperte di lana della pecora sopravissana che come sappiamo il Parco dei Sibillini non ha sufficientemente protetto”. E ancora: “Possiamo dire di spegnere le luci, possiamo consumare meno acqua, possiamo trasformare Macerata da città estroversa a città regredita, ma anche green”. Quindi l’invettiva contro le precedenti giunte: “Certo, con la popolazione maceratese che invecchia e i centri commerciali approvati dalle precedenti amministrazioni, collocati a valle della città che hanno portato alla morte del centro, anche l’uso delle bici lo vedo arduo”. E ancora: “Potremmo partire dal Consiglio, dicendo di non accendere i riscaldamenti d’inverno e i condizionatori d’estate, siamo tutti d’accordo sul fatto che ognuno di noi deve fare qualcosa”.

Poi è passata a parlare dei giovani impegnati nella lotta ambientalista, riprendendo un titolo de La Verità (“Come sono falsi questi gretini”, titolo tra l’altro corretto nell’edizione online del quotidiano) e ampi stralci dell’articolo dello scorso 11 ottobre nel quale si elencavano tre “gretinate”, così venivano definite, per mettere in luce quelle che evidentemente considera contraddizioni del movimento Fridays for Future, ad iniziare dall’uso del Web: “L’emissione dei siti ambientalisti è altissima: il Wwf produce 347% in più Co2 rispetto alla media, il sito di Fryday for future il 228% in più”. Quindi la conclusione: “I gretini – ha detto Laviano – sono dei privilegiati e non lo capiscono”.

Le parole di Laviano, che in passato si era lanciata anche contro lo smalto per unghie usato dagli uomini (“Mio figlio lo spedirei da casa”, aveva scritto sui social), hanno provocato la risposta di Cicarè: “L’hanno presa a barzelletta, la mozione presentata per impegnare il nostro Comune a un piano d’azione per contrastare le cause e gli effetti dei cambiamenti climatici. Che ridere. Che pena, per loro e per noi, che dobbiamo farci governare da gente come questa, che viene in Consiglio Comunale a fare dello spirito su un argomento che avrà effetti drammatici sulla vita di tutti”.

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