Filippo Ganna si conferma campione del mondo nella cronometro di ciclismo su strada. Il 25enne piemontese, campione olimpico nell’inseguimento a squadre a Tokyo, percorre i 43,3 chilometri da Knokke-Heist a Bruges in 47’47″83 precedendo i belgi Wout Van Aert (47’53″20) e Remco Evenepoel (48’31″17). Nona piazza per l’altro italiano al via, Edoardo Affini.

Sul circuito disegnato a casa loro, il ciclista azzurro, che non aveva mai vinto una cronometro più lunga di 40 km in carriera, non ha tradito le aspettative: il tracciato veloce è stato dominato da Ganna, che nell’ultimo tratto – dopo essere arrivato praticamente appaiato a Van Aert all’ultimo intermedio – ha scavato tra sé e il belga quei 5″ che gli sono valsi l’oro. Per lui si tratta del secondo titolo iridato consecutivo su strada dopo la vittoria ad Imola nella scorsa edizione.

“Arrivavo con buone sensazioni ma non sapevo come sarebbe andata. È molto importante per me aver mantenuto questa medaglia”, ha detto Ganna subito dopo il trionfo. “Oggi volevo solo vincere, quando ho iniziato la mia gara volevo vincere – ha aggiunto il corridore piemontese – Volevo tenere questa maglia (da campione del mondo, ndr) ancora un anno. Devo ringraziare i ragazzi belgi (Evenepoel e Van Aert, ndr), mi hanno motivato per migliorarmi. C’è molto rispetto tra noi”.

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