Sono 5.522 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 5.923. Sono invece 59 le vittime in un giorno, ieri erano state 69. 291.468 sono i tamponi molecolari e antigenici processati nelle ultime 24 ore, ieri erano stati 301.980. Di conseguenza il tasso di positività è all’1,9%, stabile rispetto al 2% di ieri.

Per quanto riguarda le ospedalizzazioni si registrano 558 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, sei in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 38, stesso numero di ieri. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 4.230; si tratta di 5 persone in meno rispetto a ieri.

Nella distribuzione geografica il maggior incremento di nuovi casi si registra in Sicilia (+929), seguita da Lombardia (+663) e Veneto (+530). In ordine decrescente ci sono poi Toscana (+495), Emilia Romagna (+449), Campania (+410), Lazio (+310), Calabria (+296), Piemonte (+234), Marche (+209), Puglia (+178), Liguria (+165), Sardegna (+147), Abruzzo (+131), Friuli Venezia Giulia (+118) e Umbria (+111). Tutte le altre regioni hanno un incremento inferiore alle 100 unità. Nessuna, inoltre, risulta essere covid free.

Nell’analisi dei primi quattro giorni della settimana (lunedì-giovedì) a confronto con gli stessi della settimana precedente si conferma che a fronte di un numero leggermente superiore di tamponi processati ( 1.046.706 vs 1.014.230), risultano in diminuzione i nuovi casi (19.526 vs 23.019), gli ingressi in terapia intensiva (148 vs 188), i ricoveri (+14 vs +72) e i decessi ( 251 vs 259). Si tratta evidentemente dell’effetto dei vaccini che non frenano del tutto la diffusione del virus ma ne limitano la rapidità.

Articolo in aggiornamento

Articolo Precedente

Genova, Roberto Mancini bloccato in autostrada si sfoga su Instagram: “Vergognatevi”. La replica di Aspi: “La invitiamo a visitare i cantieri”

next
Articolo Successivo

Il sindaco Brugnaro, quei terreni agricoli acquistati dalla sua Reyer e la ‘variante’ che li rende edificabili approvata 10 giorni dopo

next