Un trentenne di origine marocchina è stato ferito a colpi di pistola nel primo pomeriggio a Massa Lombarda, nel Ravennate. Poco dopo è stato portato all’ospedale Bufalini di Cesena con il codice di massima gravità. I carabinieri hanno bloccato un italiano accusato di averlo colpito con almeno uno dei quattro colpi che ha sparato. L’arma è stata ritrovata a poco distanza, in viale Gramsci, dove l’italiano è scappato. Il magrebino si è invece allontanato verso il quartiere stadio e qui è stato soccorso dagli operatori del 118. Secondo quanto riferito dalle agenzie di stampa, i due stavano parlano vicino a via Canale dei Mulini. Ancora non si sa di cosa stessero discutendo: forse un debito di stupefacenti per alcune migliaia di euro. Le forze dell’ordine ora sono al lavoro per ricostruire quanto accaduto.

Sulla vicenda si è espresso Daniele Bassi, sindaco di Massa Lombarda: “Il gravissimo episodio verificatosi poco fa, a meno di un mese da un’altra vicenda che ha visto l’uso improprio delle armi, è inaccettabile e impone un impegno ancora maggiore da parte di tutti, a partire dallo Stato a cui è demandato il tema della sicurezza”, ha scritto in una nota. “Si tratta di episodi che in una piccola comunità come la nostra destabilizzano, preoccupano, creano allarme sociale. Appena appreso dell’episodio odierno – ha continuato Bassi – ho immediatamente contattato il Prefetto che, con disponibilità e sollecitudine, mi ha garantito che questa situazione sarà oggetto di specifico esame durante il Comitato per la sicurezza e ordine pubblico già all’inizio della prossima settimana”. Il primo cittadino si riferisce a un episodio del 4 agosto, quando un italiano aveva sparato a un cittadino albanese, ferendolo alle gambe.

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