Dopo l’incontro a Palazzo Chigi con Mario Draghi, Matteo Salvini arriva al meeting di Rimini, e, alle ripetute domande dei giornalisti sulla pressione per far dimettere il sottosegretario Claudio Durigon, dopo le parole pronunciate a Latina, si mostra meno deciso nel difenderlo: “Ragioneremo io e lui su cosa è più utile fare per lui, Lega e Governo. Non siamo qui per creare problemi, ma per risolverli, siamo per spegnere le polemiche e non per alimentarle”. “Fascismo e comunismo sono stati sconfitti e si studiano sui libri di Storia. E con Durigon sono al lavoro su tanti temi”, continua il segretario.
A margine anche Enrico Letta affronta il caso Durigon intanto e conferma che il PD – come fatto già da M5S – presenterà una mozione di censura rivolta al presidente Mario Draghi per rimuovere il sottosegretario all’Economia dal suo incarico di governo. “L’apologia del fascismo è incompatibile con la presenza dentro questo governo ed è incompatibile con la nostra Costituzione”, spiega il dem. Mozioni che Italia Viva però non voterà. A confermarlo è il presidente dei Deputati del partito guidato da Matteo Renzi, Ettore Rosato.
Articolo Precedente

Meeting di Rimini, da Conte a Letta a Salvini: i leader dei partiti si confrontano sul palco. Segui la diretta tv

next
Articolo Successivo

Afghanistan, Conte: “Dialogo coi Talebani non è riconoscimento, ma solo per assicurare protezione a chi rimane lì” – Video

next