I simulatori di volo sono un tipo di gioco che solitamente interessa a una piccola nicchia di appassionati, se poi prendiamo Flight Simulator, non possiamo che pensare subito a un computer con più monitor e a cloche e leve dedicate, in quello che è una ricerca della perfezione più vicina alla realtà possibile; l’ultimo capitolo di questa longeva serie però ha deciso di tendere la mano anche ad altri tipi di giocatori rendendo l’esperienza di gioco godibile anche se armati solo di pad; ma come si comporta un gioco che fa del realismo il suo principale punto di forza su console?

Visivamente su Xbox Series X il gioco è probabilmente il primo vero titolo con una grafica di “nuova” generazione, gli oltre 100 gb di installazione sono giustificati da una cura pressoché maniacale per i dettagli dei paesaggi che andremo a sorvolare, non poteva essere altrimenti da quello che in anni e anni di miglioramenti è divenuto il re di questo genere.

Se siete alle prime armi con questa tipologia di gioco non preoccupatevi, un approfondito tutorial vi guiderà passo dopo passo nella comprensione del dizionario di volo e dei comandi, permettendovi dopo qualche ora di potervi librare in aria e iniziare ad ammirare i panorami meravigliosi che andrete a sorvolare; certo la curva di apprendimento per poter affrontare lunghe tratte di volo è senza dubbio impegnativa, ma viene ripagata mentre sorvolate quello che è un mondo 3D perfettamente (o quasi) ricreato da un quantitativo pressoché infinito di foto elaborate con il machine learning.

Dal punto di vista del sonoro non si può che fare un plauso ad Asobo Studios che oltre ad aver confezionato un esperienza di volo degna di questo nome ha reso il tutto ancora più immersivo con una ricerca incredibile dei suoni e di come vengono percepiti nelle varie cabine di pilotaggio, regalando un esperienza di volo unica.

Flight Simulator su console è un idea che fino a qualche anno fa sarebbe sembrata strana e che invece approda sulla console di Microsoft (e sul Gamepass!) con una naturalezza incredibile, non solo per essere un ottimo porting della sua versione pc, ma anche per le funzionalità, che a scapito di comandi più simulativi offre un’esperienza appagante anche con il solo pad.

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