Cronaca

Ambulanze non sanificate e medicinali scaduti: scoperti dai Nas 160 mezzi non conformi – Video

Mezzi di soccorso non sanificati, con parti arrugginite e incrostate e materiali scaduti, come medicinali, bombole di ossigeno e dispositivi medici. È quanto hanno scoperto i Carabinieri dei Nas durante un controllo, d’intesa con il ministero della Salute, su 1297 ambulanze impiegate nei servizi d’emergenza-urgenza sanitaria e nel trasporto di infermi. In tutto sono stati individuati 160 mezzi non conformi alle normative.

Nel dettaglio sono state contestate 52 violazioni penali e 113 amministrative in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, mancanza di idonee procedure di pulizia e impiego di mezzi privi di autorizzazioni e requisiti per svolgere adeguatamente il trasporto di malati.

29 violazioni sono riconducibili alla mancata adozione dei sistemi di prevenzione incendi e di revisione degli estintori, mentre ulteriori 20 riguardano la presenza, a bordo dei mezzi o come scorte di magazzino, di farmaci, bombole di ossigeno e dispositivi medici scaduti di validità. Sequestrate 154 confezioni di farmaci, tra antidolorifici e anestetici, e 38 bombole di ossigeno medicinale, tutti scaduti. Per lo stesso motivo sono stati anche ritirati 464 dispositivi medici (ago-cannule, maschere per anestesia e per ossigeno, sondini e deflussori), altrettanto importanti per un immediato primo soccorso o trattamento sul mezzo di pazienti bisognosi.

Tra gli episodi più eclatanti, sono state rilevate dai Nas tecniche elusive per evitare il controllo delle ambulanze irregolarmente adibite al trasporto di infermi nonché ventilatori polmonari collegatori a bombole contenenti ossigeno medicinale con data di scadenza superata addirittura dal luglio 2018. Ma non solo. In alcuni casi gli accertamenti hanno permesso di scoprire personale infermieristico e volontari, privi di abilitazione o di corsi basici di primo intervento, o, in alcuni casi, non sottoposti alla vaccinazione anti-Covid.

Proprio a causa di gravi carenze igienico-gestionali e di impiego di mezzi non idonei alle attività sanitarie, sono stati eseguiti provvedimenti di sospensione dell’attività con divieto d’uso di 9 ambulanze appartenenti ad aziende private operanti nel settore, per un valore di 500 mila euro.