Dopo due settimane è ripresa la fase eruttiva dell’Etna con una colata di lava che ha interessato il cratere Sud-Est. Il parossismo, cominciato intorno alle 2.40 con la ripresa di attività stromboliana è durato diverse ore. Alle prime ore del mattino, attorno alle 7,12, come osservato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia – osservatorio etneo (Ingv-Oe) di Catania, l’attività di fontana di lava si è conclusa, e la colata risultava poco alimentata.

L’eruzione è avvenuta, come ha sottolineato anche l’Ingv con un blog, nel giorno dei funerali di Franco Battiato: il cantante viveva proprio in un paese alle pendici dell’Etna. “Oggi una nuova fontana di lava dell’Etna saluta il primo giorno senza uno dei più grandi artisti contemporanei – si legge nel blog a firma di Alessandro Bonforte ed Eugenio Privitera – Da amanti della bellezza in tutti i suoi aspetti, della creatività della Natura e della sua perfezione, non possiamo che essere toccati dalla mancanza di una figura, quella del Maestro Franco Battiato, che aveva fatto della conoscenza e della cultura la sua principale fonte di ispirazione”. “E così vogliamo pensare che anche la mamma di tutto il popolo etneo, la nostra montagna viva che ci accudisce e ci bastona tutti, abbia voluto piangere oggi uno dei suoi figli più vulcanici con questa fontana di lava all’alba che illumina il primo giorno buio. Per noi, e speriamo per tutti, questa del 19 maggio 2021 resterà la “Fontana di Franco Battiato”“, concludono.

Le immagini sono state realizzate dal vulcanologo Boris Behncke dell’INGV-Osservatorio Etneo da Tremestieri Etneo, 20 km a sud dal Cratere di Sud-Est.

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