Nonno materno, Luigi Gerardo Napolitano, padre della fluidodinamica microgravitazionale ( “Purtroppo ho solo il suo nome ma non la sua scienza!”). Il bisnonno Silvio Gava fu uno dei padri della Democrazia Cristiana, tredici volte ministro tra gli anni ’50 e ’60. “Il mio bisnonno si è battuto per il Sud nonostante fosse nato a Vittorio Veneto! È stato determinante per la fondazione dell’Isveimer, Istituto per lo sviluppo economico dell’Italia meridionale. Se non fosse stato per lui l’Alfa Sud sarebbe sicuramente stata posizionata nel Nord Italia”, chiosa Luigia Gava.

Avvocato, ha studiato giurisprudenza all’Università Cattolica di Milano, master alla London School of Economics e alla UTS di Sydney. Poi stagista da Mc Dermott Will and Emery a New York e in uno studio boutique a Milano nel settore di fusioni ed acquisizioni. Under 30, napoletana nel dna, fresca di nomina Brand Ambassador di AirBnB, ideatrice di una start up, la “C Property Management”, che propone un business model scalabile e ripetibile. “Lo facciamo tramite la locazione breve, organizzazione di eventi, “workation”, accordi per photo shoot o video musicali. Grazie alla digitalizzazione abbiamo bassi costi di gestione che ci permettono di richiedere compensi molto competitivi (partiamo dall’8% delle entrate)”.

Annus horribilis il 2020 per il settore alberghiero che ha perso il 62% delle presenze. A quanto ammontano le predite per gli AirB&B?

“Hanno perso circa il 72% delle presenze. È difatti incomprensibile che il neo Ministro del Turismo Garavaglia non abbia previsto un recovery plan per le locazioni brevi, le più colpite dalla pandemia. Ma sempre più equiparate alle attività extra-alberghiere quando si tratta di adempimenti legali ed amministrativi. Finalmente stiamo per uscire da questo stato di collettiva depressione pandemica e Pambianco Daily News titola che il settore alberghiero riparte. Tornano a prenotare gli stranieri”.

Anche l’AirBnB è in odore di ripresa?

“Le prenotazioni stanno ripartendo perché c’è una gran voglia di viaggiare e di viaggiare sicuri: case, ville sono molto più sicure degli alberghi che hanno molti spazi condivisi. Le politiche di cancellazione più flessibili da un lato attraggono più turisti, dall’altro non danno la possibilità di prevedere l’effettivo flusso di arrivi”. E propone: “Velocizzare la creazione di card magnetiche che attestino l’avvenuto vaccino o test negativo nelle ultime ore, sarebbe una grande svolta per un turismo sicuro. Dal nostro canto disponiamo di COVID kit in ciascun immobile, misuriamo la temperatura all’arrivo e informiamo i nostri ospiti sugli aggiornamenti legislativi”.

Li chiamano digital nomads, sono quelli che hanno cavalcato il fenomeno del south working o si sono trasferiti in alloggi transitori sfruttando il bonus ristrutturazioni per chi avesse deciso di rinnovare la propria abitazione. Sud avanti tutta e comunque i segnali di ripresa ci sono: stanno già ricevendo richieste per Capri, Procida, Costiera Amalfitana, Ponza, Salina… Un nomad di spirito Luigia lo sposerà il mese prossimo: Tom Coninx, belga con carriera ventennale di presentatore televisivo, un Amadeus fiammingo, oggi Ceo della società di video produzione Caravaggio Media. Conosciuti a Capri, pranzo al Riccio e poi un finto addio perché due giorni dopo si diedero appuntamento a Parigi sulle scale dell’Opera.

E più il Nord ad avere bisogno del Sud o viceversa??
“Beh, se abbiamo piedi e non radici sarà perché dobbiamo muoverci, o no?! Sto iniziando a gestire immobili anche in Belgio e Tom a produrre video in Italia, è un arricchimento e scambio continuo. Il Nord impara dal Sud i valori dell’accoglienza, della tradizione, la capacità di agire in un sistema più complicato e che quindi richiede maggiore creatività. Il Sud impara dal Nord a non rilassarsi troppo, a essere sempre “sharp” cioè sul pezzo (d’altronde è anche il loro clima rigido a richiederlo!)”.

FB pagina Januaria Piromallo

Articolo Precedente

La Cultura riapre, al Museo archeologico di Napoli ecco i “Gladiatori”: “Quelli di oggi? Coloro che combattono il Covid”

next
Articolo Successivo

Una Prima più “Prima” delle altre. Con “La Traviata” si ritorna alla magia dello spettacolo dal vivo

next