C’è anche il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri (Forza Italia), tra gli indagati nell’inchiesta della procura di Pescara che ha messo nel mirino appalti nella sanità e nella fornitura di altri servizi. Sospiri, come riferisce l’Ansa, è accusato di corruzione e associazione a delinquere e in queste ore le forze dell’ordine gli hanno sequestrato il cellulare e alcuni documenti. Tra gli indagati (15 in totale) ci sono anche il consigliere regionale Mauro Febbo, ex assessore alle attività economiche e al turismo, indagato per corruzione, e l’imprenditore della sanità Vincenzo Marinelli, ex dirigente storico della nazionale di calcio under 21 e presidente onorario del Pescara. L’uomo, 85 anni, è accusato di associazione a delinquere assieme alla figlia e 5 dipendenti della sua società.

Gli avvisi di garanzia notificati oggi sono il prosieguo dell’inchiesta sulla sanità già resa nota dalla procura nei giorni scorsi. Lo chiarisce in una nota lo stesso Sospiri: “Questa mattina in riferimento all’inchiesta inerente l’imprenditore Marinelli emersa nei giorni scorsi, ho ricevuto un avviso di garanzia nel quale mi si addebitano rapporti con lo stesso imprenditore Marinelli per assunzioni e finanziamenti che avrebbero dovuto avere presunte ricadute elettorali. Mi è stato chiesto di consegnare il mio iPhone per consentire approfondimenti d’indagine su presunte conversazioni, e ovviamente l’ho affidato nelle mani degli inquirenti. Ora attendo fiducioso l’esito di tali verifiche con estrema serenità sia sul versante delle presunte assunzioni sia su quello dei presunti finanziamenti elettorali”.

All’ex assessore Mauro Febbo, invece, indagato per corruzione dal Pm di Pescara Andrea Di Giovanni, sarebbe contestato, in base ad una informativa della Guardia di finanza e della Mobile di Pescara, di aver ricevuto denaro “e altre erogazioni” per “l’impegno a far bandire la gara per esecuzione del project financing per la realizzazione del nuovo polo oncologico dell’ospedale di Chieti”. “Sono basito – è il commento del legale di Febbo, Massimo Cirulli – conoscendo bene il consigliere regionale chiederò che venga ascoltato dai pm il prima possibile, al buio, immediatamente”.

Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Regione Marco Marsilio: “Appreso da notizie di stampa dei sequestri e perquisizioni di cui sono stati oggetto il Presidente del Consiglio Regionale e il capogruppo di Forza Italia, Sospiri e Febbo, il Presidente della Giunta Regionale esprime piena fiducia nell’operato della Magistratura e nei comportamenti di Sospiri e Febbo, nella certezza che sapranno chiarire la loro totale estraneità ai fatti oggetto di indagine. A tal proposito, si augura che i doverosi accertamenti della Procura possano avvenire nel minor tempo possibile, fugando ogni ombra che possa turbare la serenità dell’attività istituzionale”.

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