Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati accertati 8.864 nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2 tra i 146.728 tamponi processati, di cui 56.549 test rapidi. I decessi sono stati 316. Come ogni lunedì, per effetto di minori dimissioni, aumenta il saldo tra ingressi e uscite nei reparti di area medica: sono 94 in più i ricoverati con sintomi. Sensibile calo, invece, delle terapie intensive con 67 posti letto liberi in più in un giorno da 141 ingressi.

La settimana si apre quindi con un calo delle positività rintracciate rispetto a lunedì scorso, quando furono 9.789, accompagnato anche da una flessione del tasso di positività. Dall’inizio della pandemia sono 3.878.994 i contagi accertati, di cui 3.268.262 sono guariti o sono stati dimessi (+19.669 nelle ultime 24 ore) e 117.243 sono deceduti. Gli attualmente positivi tornano quindi sotto quota mezzo milione (493.489). In 466.503 si trovano in isolamento domiciliare, mentre 23.742 sono ricoverati in reparti Covid e altri 3.244 vengono assistiti in terapia intensiva.

Scorporando i dati regione per regione, la Campania è quella che riporta il maggior incremento di nuovi positivi con 1.334 contagi accertati. Seguono la Sicilia (1.123) e la Lombardia (1.040) che sono le uniche altre due aree del Paese con oltre mille positivi. Il Lazio si ferma a 950, l’Emilia-Romagna a 877, la Toscana 771, il Piemonte a 687 e la Puglia ne riporta 584. Poco meno di 500 casi in Veneto (497), la Liguria ne comunica 202 e la Sardegna 199. Sono 156 i positivi in Calabria e 137 nelle Marche. Tutte le altre sono sotto i 100: 97 in Abruzzo, 67 in Valle d’Aosta, 52 in Friuli-Venezia Giulia, 47 in Basilicata, 14 in Umbria, 13 in Provincia di Trento, 10 in quella di Bolzano e 7 in Molise.

Articolo Precedente

Il Trentino anticipa il governo, ripartono bar e ristoranti all’aperto: “Boccata di ossigeno, è un primo passo”

next