Piccole équipe, composte da un medico e due infermieri, per arrivare a vaccinare a domicilio anche nei posti più difficili da raggiungere. È il piano del generale Francesco Paolo Figliuolo, che ha disposto l’invio di alcune task force in Molise e Basilicata. I team saranno utilizzati, appunto, per inoculare le dosi anche nei paesi e nelle abitazioni più remote, sempre seguendo i target prioritari fissati dal ministero della Salute. A quanto si apprende si tratta di assetti dell’Esercito nel quadro dell’operazione Eos.

“Ho appena sentito il Generale Figliuolo che ringrazio: dall’inizio della prossima settimana il medico e i due infermieri che abbiamo richiesto saranno a Potenza. Grazie a questa unità potremo fare 72 inoculazioni in più ogni giorno ai più fragili“, ha fatto sapere via twitter il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. “Si parlava di intensificare le vaccinazioni agli over 80 e visto che noi abbiamo scelto di andare nei 131 Comuni della Regione, tutte piccole comunità, per evitare di creare problemi con gli spostamenti, abbiamo richiesto un rinforzo al commissario – ha poi spiegato Bardi all’AdnKronos – Quindi il team, di due infermieri e un medico, arriverà lunedì e ci aiuterà a fare i vaccini. Con la macchina andranno nelle abitazioni dei paesi dove ci sono i più fragili che non possono nemmeno venire in Comune. Lo spirito è stato questo”. Ancora da capire, invece, quando e quante task force saranno inviate in Molise.

Intanto in Italia prosegue la vaccinazione. Secondo il dato aggiornato a questa mattina pubblicato sul sito del ministero, sono 8.506.277 le dosi di vaccino anti Covid somministrate in Italia. Il totale delle persone vaccinate, con prima e seconda dose, invece, ammonta a 2.706.381. La somministrazione effettuate in 1.948 centri in tutta la Penisola ha riguardato 5.118.816 donne e 3.387.461 uomini.

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