Il mondo FQ

Astrazeneca, il pm che indaga sulla morte del marinaio: “Mi sono vaccinato dopo aver disposto i primi accertamenti”

"Sono convinto che la campagna vaccinale deve andare avanti, perché prima saremo vaccinati e prima supereremo questa emergenza sanitaria. Non si può non avere fiducia" dice il magistrato Gaetano Bono
Astrazeneca, il pm che indaga sulla morte del marinaio: “Mi sono vaccinato dopo aver disposto i primi accertamenti”
Icona dei commenti Commenti

“Poche ore dopo aver disposto i primi accertamenti sulla morte e sulla somministrazione del vaccino mi sono recato all’hub di Siracusa per vaccinarmi con la prima dose di Astrazeneca. Ritengo sia fondamentale avere fiducia nella campagna vaccinale per superare questa emergenza”.

Sono le parole del sostituto procuratore Gaetano Bono, titolare dell’inchiesta, coordinata dalla procuratrice capo Sabrina Gambino, sulla morte di Stefano Paternò, sottoufficiale della Marina militare ad Augusta, deceduto il giorno dopo essersi vaccinato. Il lotto del vaccino è stato sospeso dall’Aifa in tutta Italia ed è stato sequestrato. I campioni saranno analizzati dall’Istituto superiore di Sanità. “Mi hanno somministrato la prima dose del vaccino proprio dopo poche ore aver saputo della morte di Paternò”, dice ancora il magistrato. “Sono convinto che la campagna vaccinale deve andare avanti, perché prima saremo vaccinati e prima supereremo questa emergenza sanitaria. Non si può non avere fiducia”.

Paternò, 43 anni, residente a Misterbianco (Catania), sottoufficiale della Marina militare ad Augusta, è morto due giorni fa nella sua abitazione, dodici ore dopo essersi sottoposto alla prima dose di vaccino per arresto cardiaco. La famiglia ha presentato un esposto e la procura ha iscritto dieci persone nel registro degli indagati per per omicidio colposo. Venerdì è prevista l’autopsia che darà risposte sulle cause del decesso avvenuto per arresto cardiaco.

Il secondo caso sospetto riguarda la morte di Davide Villa, poliziotto dell’Anticrimine di Catania. L’agente è invece deceduto il 7 marzo, 12 giorni dopo l’inoculazione del vaccino, anche se aveva cominciato ad accusare malori già dal giorno successivo alla somministrazione. In ospedale i medici hanno diagnosticato una trombosi venosa profonda, poi sfociata in emorragia celebrale. Anche la procura di Catania ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati e ipotizzando l’omicidio colposo. Il terzo caso sospetto riguardante un carabiniere è invece uscito dal radr degli inquirenti perché l’autopsia ha confermato l’infarto.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione