“Agli oltre 30mila che hanno votato no dico sono stati anche loro protagonisti di un passaggio politico che non ha precedenti nella storia repubblicana. Devono portare l’orgoglio di questa partecipazione al dibattito politico, che non è un problema solo interno al M5s. Devono sapere che all’interno del Movimento c’è la capacità di fare sintesi nell’interesse dei cittadini che ci chiamano ad affrontare emergenze fino a qualche anno fa inimmaginabili. Quindi a tutti questi amici dico che abbiamo davanti una grande prospettiva, possiamo cambiare questo Paese e facciamolo con entusiasmo all’insegna dell’unità”. Così il senatore Primo Di Nicola ha commenta l’esito della votazione sulla piattaforma Rousseau, che ha sancito l’adesione dei 5 Stelle al governo guidato da Mario Draghi. Intanto trapela da ambienti Lega la preoccupazione per un Movimento diviso e si rimarca l’importanza – in tale contesto – dei Lega e Forza Italia. “Dichiarazioni divisive – le bolla Di Nicola – che tendono a speculare sulla pelle dei cittadini pensando solo agli interessi di parte e non all’interesse generale di rispondere alle emergenze sulle quali ci ha chiamato all’appello unitario Mattarella”.Ci saranno addii di senatori M5s? “Spero di no, però nel caso in cui dovesse succedere sarà un fatto assolutamente limitato e magari servirà anche a fare chiarezza sulla linea politica del Movimento”

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M5s, Crimi dopo il sì a Draghi: “La democrazia del Movimento passa per il voto degli iscritti che è vincolante per i parlamentari”

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