Forti sintomi a causa del Covid e una grave perdita di peso con annessi problemi di deglutizione. Iacopo Melio è di nuovo in ospedale a causa degli effetti del Coronavirus che lo aveva già colpito e obbligato ad un ricovero all’ospedale San Giuseppe di Empoli a inizio gennaio, poi dimesso dopo qualche giorno perché il suo quadro clinico generale era migliorato pur presentando comunque “sintomi forti”.

“Da mercoledì sono in ospedale”, scrive il 30 gennaio il consigliere regionale toscano del Pd sulla sua pagina Facebook. “Faranno esami e accertamenti per capire alcune cose legate ai sintomi del Covid, che continuano ad essere forti, e ad una perdita di peso importante che dovrò tenere sotto controllo e recuperare il prima possibile, ritornando a mangiare cibo normale, dato che al momento è più di un mese che vado avanti soltanto a integratori liquidi, a causa della tosse e di problemi di deglutizione”. Melio si era ammalato a fine dicembre 2020 e oggi rende noto sui social di non riuscire più a mangiare in maniera normale, tranquillizzando però i suoi amici e followers sul suo stato di salute.

“Ci vorrà tempo e pazienza per recuperare ciò che ho perso. E io mi sento molto Peter Griffin quando, di punto in bianco, si dimentica addirittura come ci si mette seduti”. Il consigliere con preferenze record alle ultime elezioni regionali precisa: “Non sopporto dare bollettini medici personali, ma visto che credevo di poter ricominciare a lavorare, seppur gradualmente, verso la metà di febbraio, ho voluto aggiornarvi per dire che molti appuntamenti “programmati in testa” saranno ancora posticipati”. Ma aggiunge: “Non vedo l’ora di tornare attivo al cento per cento, ho un sacco di progetti, idee e proposte da portare avanti che, nei momenti di tregua, fioriscono come non mai. Nel frattempo continuo a fare ciò che posso a distanza, attraverso anche l’aiuto di fidati collaboratori e dei colleghi Consiglieri in prima linea”. Il post termina con saluti e ringraziamenti. “Concludo ringraziandovi per i pensieri e l’affetto costante, che di certo non mi fa sentire solo. E soprattutto grazie ancora, di cuore, al primario Luca Masotti e a tutto il personale sanitario del reparto 5A3 del San Giuseppe di Empoli, perché mi stanno seguendo in queste montagne russe faticose in modo attento, premuroso e professionale. Un abbraccio, e fate a modino, che è una brutta bestia e dobbiamo vincere noi”.

Quando il 12 gennaio scorso era stato dimesso, Melio aveva fatto un appello in favore del vaccino: “Fatelo tutti, negli ospedali c’è l’inferno e solo questo ci salverà”, aveva scritto.

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