Stop a sacchetti, bicchieri, piatti e posate di plastica. Dal prossimo primo gennaio Malta sarà tra i primi Paesi della Unione europea a vietare l’importazione di oggetti monouso in plastica. A darne notizia è il il ministero maltese per l’Ambiente in una nota in cui ha annunciato l’introduzione del divieto assoluto di importazione “a seguito del completamento della consultazione pubblica e della pubblicazione ufficiale dei provvedimenti legali avvenuta oggi”. In base alla nuova legge, ha specificato il ministro Aaron Farrugia, il 2021 “sarà un anno di transizione per i prodotti già presenti sul mercato, ma dal 2022 la vendita e la distribuzione di questi prodotti sarà legalmente vietata“.

Nella nota è specificato che il divieto riguarderà oggetti come sacchetti di plastica, posateria, cannucce, piatti, bastoncini di cotone, recipienti per alimenti e agitatori per cocktail. “È più che mai ora di dare risposte ai nostri cittadini che ci chiedono di non sporcare le nostre spiagge, che vedono fotografie di gabbiani con gli stomaci pieni di prodotti plastici e di tartarughe intrappolate nei sacchetti di plastica”, ha dichiarato il ministro Farrugia assicurando che il governo maltese “continuerà a lavorare per avere risultati tangibili nella riduzione dell’inquinamento“.

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