Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, nel corso di una diretta social con Mario Portanova e Andrea Tundo, ha trattato il tema della riapertura delle scuole: “Chiudere le scuole ha impatti sociali importanti sui nostri ragazzi, sono un fortissimo promotore della riapertura delle scuole – ha detto -. Dobbiamo però vedere se tutto questo sarà possibile. Il vero problema è che ci troviamo in una fase molto delicata dell’anno”. Poi, continua: “Le curve stanno scendendo lentamente in maniera irregolare, ma soprattutto l’indice Rt si è stabilizzato, questo è segno che gli effetti del Dpcm del 3 novembre si sono esauriti. Entro fine anno inizieremo a vedere un andamento delle curve verso l’alto”. Così Cartabellotta si chiede: “Allora come facciamo a presentarci all’appuntamento con la riapertura delle scuole, l’avvio della vaccinazione anti Covid e l’arrivo dell’influenza stagionale? Solo con la stretta di Natale che rappresenta la possibilità di provare ad abbassare la curva dei contagi, pur sapendo che i miracoli non si possono fare. Perché se arriviamo a metà gennaio con questi numeri è evidente che tutte le ipotesi, compresa la riapertura delle scuole, cominciano ad allontanarsi”.

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