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Strage nella base aerea Baltimor: soldato uccide 3 colleghi e ne ferisce un quarto, poi si dà alla fuga armato

È successo all'alba del 9 novembre: "Il militare ha aperto il fuoco con una pistola che ha preso a un ufficiale. Tre persone sono state uccise". Poi "l’aggressore si è barricato nel territorio dell’unità militare", ha spiegato una fonte nella protezione civile ripresa dalla Tass

di F. Q.

Un soldato di leva ha ucciso tre persone e ne ha ferita una quarta nell’aerodromo di Baltimor vicino a Voronezh, 300 miglia a sud di Mosca, nella Russia meridionale. È successo all’alba del 9 novembre: “Il militare ha aperto il fuoco con una pistola che ha preso a un ufficiale. Tre persone sono state uccise. Poi “l’aggressore si è barricato nel territorio dell’unità militare”, ha spiegato una fonte nella protezione civile ripresa dalla Tass, precisando che poi l’uomo si è barricato all’interno della caserma.

Il quotidiano online Meduza ha riferito che il soldato prima era armato di un’accetta e poi si è impossessato di un’arma da fuoco e si è dato alla fuga. “Il comando dell’unità militare e le forze dell’ordine stanno lavorando per rintracciare e arrestare” il soldato russo che oggi ha ucciso tre persone in una base aerea vicino a Voronezh, ha fatto sapere il Distretto militare occidentale russo, ripreso dall’agenzia Interfax.

Secondo il Comitato investigativo militare, citato dalla Tass, l’attacco è avvenuto intorno alle 5.30 del mattino di lunedì, quando un soldato “con l’obiettivo di impossessarsi di un’arma da fuoco, ha ucciso un ufficiale usando un’accetta, dopo ha sparato ai commilitoni, due dei quali sono morti, uno è stato ferito”. L’assalitore è ancora ricercato.

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