di Paolo Scalafiotti

Vero che abbiamo tutti problemi più seri a cui pensare in questo momento, ma il mitico ‘bonus bici’ era giustamente atteso dai molti che hanno approfittato di questa opportunità per acquistare o sostituire un mezzo ecologico, cercando anche di contribuire al rilancio dell’economia e alla riduzione dell’inquinamento in città.

Come era prevedibile e previsto, il sito è andato subito in tilt prima di iniziare e andrà a finire che quando i comuni cittadini potranno finalmente accedere sorgerà qualche complicazione burocratica o procedurale che li accompagnerà fino alla fatidica ‘fine disponibilità fondi’.

E temo che con il leggendario bonus del 110% per l’efficientamento energetico (…pensate, potrete ristrutturare casa gratis…!) faremo la stessa fine.

Insomma, pur con la grande stima e rispetto che nutro per il presente presidente del Consiglio e per il governo che faticosamente presiede in questi tempi orribili, constato scoraggiato che l’Italia è sempre la stessa e non cambierà mai, non si perde occasione per fare figuracce davanti al mondo e ai cittadini o per farsi puntualmente trovare con le brache calate al momento del dunque.

Un consiglio per vincere le prossime elezioni: in campagna elettorale promettete di non promettere più nulla e avrete il mio voto.

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