“La situazione di oggi in questo ospedale è cambiata, avevamo 4 malati quattordici giorni fa, ora 19. Si è quintuplicato il numero di degenti”, così, il direttore dell’Unità operativa delle Malattie Infettive dell’ospedale di Cremona, Angelo Pan, commenta l’incremento di casi di positività al coronavirus. “Se i balzi ogni giorno sono questi siamo in una situazione preoccupante“, aggiunge Pan, sottolineando che comunque, almeno a Cremona, le persone “si comportano bene, ma è perché tutti hanno avuto almeno un morto in famiglia”. “Il virus è meno violento? No – specifica Pan – il virus non si è indebolito anzi, è diventato capace di produrre più ‘punte’ è più ‘appiccicoso’ e quindi più facilmente trasmissibile”. Senza dimenticare, sottolinea, infine, che “il virus colpisce anche i più giovani. Abbiamo trasferito pochi giorni fa in terapia intensiva una persona di cinquant’anni che stava bene e senza nessuna patologia pregressa”.

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