Steven Kruijswijk e Michael Matthews positivi al Covid-19. Il Giro d’Italia perde altri due grandi protagonisti per via della pandemia, dopo che già Simon Yates aveva dovuto lasciare la corsa. La Corsa Rosa perde pezzi: proprio la squadra dell’inglese, la Mitchelton-Scott, ha deciso in accordo con Rcs Sport di abbandonare il Giro dopo che anche quattro membri dello staff tecnico sono risultati positivi. Subito dopo anche la Jumbo-Visma, il team di Kruijswijk, ha annunciato che “non prenderà il via nella decima tappa odierna”. Tra l’11 e il 12 ottobre sono stati effettuati 571 tamponi nella “bolla” della Corsa Rosa, come prevede il protocollo sanitario. Dopo un giorno, sono arrivati i risultati: due corridori e sei membri dello staff sono risultati positivi al Covid-19. Oltre ai 4 della Mitchelton, uno del Team Ag2r-LaMondiale e uno del Team Ineos Grenadiers.

Il Giro d’Italia perde quindi uno dei possibili candidati alla vittoria finale: Kruijswijk, con per giunta tutta la sua squadra. L’olandese era uno dei corridori più forti in gara e al momento aveva un ritardo di un minuto e 24 secondi dalla maglia rosa. L’altro escluso, ancora un nome eccellente, è lo sprinter australiano Matthews, corridore del team Sunweb, che nel 2015 indossò anche la maglia rosa. È asintomatico e in buona salute ed è stato immediatamente posto in quarantena. La squadra per il momento ha deciso di proseguire la corsa.

Dopo il ritiro di Yates, che sabato 10 ottobre è risultato anche lui positivo al Covid, e dopo gli altri quattro contagi nello staff, la Mitchelton-Scott ha deciso invece di ritirarsi dal Giro. La formazione australiana, dopo essersi confrontata con Rcs Sport, ha deciso fermarsi per concentrarsi sulla salute dei suoi corridori e del suo staff e per salvaguardare la bolla dei team. Il Giro d’Italia riparte oggi 13 ottobre con la decima frazione, 177 km da Lanciano a Tortoreto nel Teramano: poco prima del via la notizia che anche la Jumbo non avrebbe preso parte alla tappa

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