Valtteri Bottas vince il Gp di Russia, approfittando del pasticcio di Lewis Hamilton, penalizzato per due ingenuità prima dell’inizio della gara. L’inglese fallisce l’aggancio a Michael Schumacher: resiste il suo record di 91 vittorie. Secondo arriva Max Verstappen, che si infila tra le due Mercedes. Non è un disastro, ma va ancora male la Ferrari: Charles Leclerc riesce a strappare una sesta posizione, più indietro Sebastian Vettel.

La cronaca – La partenza del Gp di Russia regala subito un doppio colpo di scena: già alla prima curva Carlos Sainz va lungo e prima di rientrare in pista sbatte contro il muro. A metà giro invece c’è un contatto tra Charles Leclerc e Lance Stroll: il canadese ha la peggio e finisce a muro. Entra in pista la Safety Car. Dopo la ripartenza un altro colpo di scena: 10 secondi di penalità a Hamilton per una prova di partenza sbagliata durante il giro di formazione e per scorretto posizionamento sulla griglia di partenza. Quando il pilota inglese effettua il pit-stop, i meccanici della Mercedes non possono toccare la sua macchina per 10 secondi. Rientra in pista e deve rimontare, ma riesce a raggiungere solo il podio. Davanti Bottas domina e Verstappen non si avvicina. Leclerc lotta per avvicinarsi al podio, ma deve accontentarsi del sesto posto.

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F1, qualifiche Gp dell’Eifel: Bottas in pole, Leclerc quarto. Vettel eliminato nel Q2

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