Un pacco bomba anonimo è arrivato martedì nella sede della Feralpi Group: era indirizzato al presidente dell’azienda siderurgica nonché leader di Confindustria Brescia, Giuseppe Pasini. All’interno del pacco recapitato nell’azienda di Lonato del Garda c’erano un detonatore e della polvere da sparo. Dalle prime indaini è emerso che si trattava di un congegno rudimentale, che probabilmente non avrebbe potuto esplodere, ma la Prefettura ha deciso di mettere comunque sotto scorta, in via precauzionale, Pasini. Lo scorso giugno la protezione era invece stata disposta nei confronti di Marco Bonometti, anche lui bresciano, e presidente di Confindustria Lombardia.

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