“Il governo italiano ha chiuso i nostri occhi sul Mediterraneo centrale. Da venerdì il nostro aereo di monitoraggio civile Moonbird non può più alzarsi in volo da Lampedusa”, così in un video-messaggio pubblicato su Twitter, la portavoce della Ong Sea Watch, Giorgia Linardi, ha denunciato il nuovo stop arrivato da parte dell’Enac all’elicottero Moonbird. Il velivolo monitora il tratto di mare tra la Libia e l’Italia, e da giugno, grazie anche al suo aiuto, l’organizzazione è riuscita ad avvistare circa 2600 persone in pericolo. Secondo quanto detto da Linardi, l’accusa sarebbe quella di “aver riportato per troppe volte e per troppo tempo la presenza di persone in immediato bisogno di soccorso nel Mediterraneo centrale”. “Abbiamo chiesto alle autorità di intervenire ogni qualvolta abbiamo avvistato persone in pericolo, così come prescrive la legge. Questo è quello che le autorità ci contestano”, conclude.

Articolo Precedente

Fine vita, caso Davide Trentini. I giudici: “Non solo le macchine. Anche farmaci e assistenza sono sostegni vitali”

next
Articolo Successivo

Migranti in quarantena per quattro giorni su un pullman a Udine: interviene la Caritas. E Fedriga minaccia “ordinanza alla Musumeci”

next