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Chedric Seedorf - 5/9

Oggi c'è Antonio Donnarumma, compagno e riserva di Gigio da 1 milione di euro l’anno. Ma il calcio è zeppo di giocatori con un cognome così pesante da trasformarsi in un macigno legato intorno al collo. E mentre un fratello corre verso la gloria e i suoi beni derivati, l’altro viene inghiottito in un limbo eterno. Ecco le loro storie
Chedric Seedorf - 5/9
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Chedric Seedorf

Ruolo: Centrocampista
Squadre: Ajax, Real Madrid, Inter, NAC, Legnano, Pizzighettone, Oostende, Cambuur Leeuwarden, Milan, Evian, Haarlem, Monza

Fenomenale in marcatura, almeno più del fratello Clarence. Chedric può vantare un curriculum da top player: giovanili dell’Ajax, Real Madrid, Inter e qualche anno dopo Milan. Peccato che in questi club sia chiamato a recitare un ruolo ancora inferiore a quello di comparsa. Chedric segue Clarence ma non gioca. Mai. E anche quando cerca gloria per conto suo non è che le cose vadano meglio. Nel 2005 arriva un contratto con il Legnano, squadra di C2 del suo amico personale Marco Simone, poi il Pizzighettone. Dopo una parentesi all’estero, nel 2009 si trasferisce al Monza. Ma non solo come giocatore. In quell’anno Clarence, titolare della On International, decide di acquistare il club brianzolo insieme a una cordata di imprenditori. Così in squadra finisce anche il cugino Stefano Seedorf. “Noi, del resto, siamo familisti e clientelari, come dicono tutti i giornali, per cui noi questa cosa la consentiremo – commenterà Silvio Berlusconi – La famiglia Seedorf produce industrialmente campioni di calcio. Noi li stiamo osservando per portarli al Milan, e certamente quando Seedorf sarà allenatore del Milan, avrà un occhio di riguardo per la sua famiglia”.

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