Il mondo FQ

Genova, 28enne uccide a martellate il padre. Era dai figli nonostante il divieto di avvicinamento per maltrattamenti

Il 62enne si era presentato a casa della famiglia nonostante il provvedimento che l'obbligava a non avvicinarsi. A chiamare i soccorsi il ragazzo che si è autodenunciato dicendo di essersi difeso dall'aggressione
Genova, 28enne uccide a martellate il padre. Era dai figli nonostante il divieto di avvicinamento per maltrattamenti
Icona dei commenti Commenti

Un uomo di 62 anni è stato ucciso a martellate dal figlio, dopo essersi presentato a casa della famiglia nonostante il divieto di avvicinamento scattato per maltrattamenti. Pasquale Scalamandrè, ex autista del trasporto pubblico della città, è morto nella serata del 10 agosto, in un appartamento di via Garrone nel quartiere di Bolzaneto a Genova a seguito di una lite scoppiata con il figlio. A chiamare i soccorsi è stato lo stesso ragazzo di 28 anni che si è auto-denunciato dichiarando di aver colpito più volte il padre con un martello e un cacciavite e di averlo fatto per difesa. Arrivati sul posto, gli agenti hanno trovato il corpo senza vita dell’uomo, e l’appartamento a soqquadro.

Ascoltato dal pm Francesco Cardona Albini, il 28enne Alessio Scalamandrè ha raccontato che il padre si era recato nella casa dove il ragazzo convive con la madre e il fratello di 20 anni per convincere i due fratelli a ritirare la denuncia a suo carico per maltrattamenti in famiglia, approfittando del fatto che la madre era fuori città. I toni, però, si sarebbero subito accesi e tra i due sarebbe scattata una furiosa lite. E’ stato denunciato anche il fratello più piccolo. Le indagini sono affidate agli uomini della Squadra Mobile.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione