Acquistavano auto rubate, le trasferivano in Repubblica Ceca per essere “ripulite” con una nuova immatricolazione e poi le reimmettevano sul mercato italiano. Lo ha scoperto la polizia stradale di Treviso che questa mattina ha denunciato 12 persone, accusate a vario titolo dei reati di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di auto di illecita provenienza, truffa aggravata ed autoriciclaggio. Fra gli arrestati c’è il campione di rally Alain Valle, ritenuto a capo dell’organizzazione criminale insieme a un altro cittadino finito in carcere. Nel corso dell’operazione sono state sequestrate sette autovetture (Fiat 500, Smart) e sottoposte a sequestro preventivo 3 Ferrari (una F110 Testarossa, una F50 ed una F140 Enzo Ferrari).

“L’acquisto di auto usate a prezzi troppo vantaggiosi spesso nasconde spiacevoli sorprese per gli acquirenti che, comunque, dovrebbero sempre sospettare nel momento in cui non vengono fornite le doppie chiavi originali, dovrebbero far verificare la corrispondenza del telaio e diffidare di sistemi di pagamento in contanti o su carte prepagate“, ha commentato Girolamo Lacquaniti della polizia veneta. Nel meccanismo messo in piedi dagli indagati hanno avuto un ruolo importante due società operanti nel settore della compravendita di auto e un’agenzia di pratiche automobilistiche che falsificava i documenti delle vetture.

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