Davide Casaleggio è stato ricevuto a Palazzo Chigi dal premier Giuseppe Conte per circa tre ore. Un incontro che arriva dopo giorni di forti tensioni dentro il Movimento 5 stelle e proprio nel giorno della presentazione del decreto Semplificazioni. Al centro della discussione, sia le alleanze in vista delle prossime elezioni Regionali e la linea che terrà il M5s, ma anche le proposte per la ripartenza dell’Italia. Il figlio del cofondatore ha infatti presentato al premier il piano dell’associazione Gianroberto Casaleggio, documento elaborato da un gruppo di “saggi” radunati nelle scorse settimane e diviso in 10 punti “per il rilancio del Paese”. “Abbiamo chiacchierato di tutto, anche di Regionali”, è stato il commento di Davide Casaleggio lasciando Chigi. “Ma soprattutto gli ho presentato il piano dell’associazione”. Il testo comprende le 10 proposte più condivise (dal punto uno sulla digitalizzazione del Paese agli investimenti sulla sanità fino ai nuovi lavori) e quelle più dibattute (lo Stato come imprenditore, lotta all’evasione e investimenti sul mezzogiorno).

Tra le decisioni che agitano maggiormente il Movimento nelle ultime settimane ci sono quelle in vista delle prossime Regionali e il ruolo di Conte, ma anche quello di Casaleggio (per non parlare di Grillo) potrebbero fare la differenza. Poco prima dell’arrivo di Casaleggio a Palazzo Chigi, Conte aveva risposto a una domanda dei cronisti durante la conferenza stampa sul decreto Semplificazioni specificando di non volersi intromettere in dinamiche interne, ma ribadendo il suo favore per un eventuale accordo tra le forze di governo anche sui territori. “L’altro giorno”, è stata la premessa del premier, “ho risposto a una specifica domanda: ho risposto che non interferisco. Questa frase l’avete cancellata, ora la ripeto”. Il riferimento è alle dichiarazioni del 2 luglio scorso quando il presidente del Consiglio, intercettato mentre passeggiava a Roma, ha definito “una sconfitta per tutti” l’eventuale mancata alleanza tra le forze di governo in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Le sue frasi hanno fatto molto discutere dentro il Movimento: mai prima di quel momento Conte si era permesso di esprimersi su una linea politica interna del M5s e di solito ha sempre lasciato il capo politico esprimersi in questo senso. Anche per questo, la scelta di Conte di ribadire il concetto (nonostante la premessa “non interferisco) è molto significativa: “Non entro nelle dinamiche dei partiti”, ha dichiarato oggi. “Ma, come presidente del Consiglio che sta portando avanti un progetto politico molto caratterizzato e connotato sul piano politico – stiamo facendo la digitalizzazione, stiamo facendo un’Italia più verde – posso dire che questo progetto politico non si realizza con delle forze politiche qualsiasi intercambiabili: questo assetto politico secondo me è utile per il Paese e io confido che tutte le forze politiche nostre compagne di viaggio, possano, anche nelle occasioni territoriali, dare continuità a questo progetto politico, fermo restando che il governo territoriale e quello nazionale sono molto diversi”.

Il figlio del cofondatore M5s Davide Casaleggio è arrivato a Roma nelle scorse ore e solo ieri sera (6 luglio) ha incontrato a cena Alessandro Di Battista in una pizzeria di Testaccio. All’incontro, intercettato dalle telecamere di “Quarta Repubblica”, erano presenti anche Enrica Sabatini e Pietro Dettori, entrambi soci dell’Associazione Rousseau. Secondo quanto riferito dall’agenzia Ansa, è invece in programma per l’8 luglio un vertice tra lo stesso Casaleggio e Luigi Di Maio.

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