Un crollo mai visto dal 1991, quando sono iniziate le serie storiche. Il lockdown affonda la produzione industriale in Germania: -17,9% ad aprile rispetto al mese precedente, come rileva l’istituto di statistica Destatis. L’indicatore, segnala lo Statistisches Bundesamt, si è ridotto del 25,3% su base annua.
Il calo record della ‘locomotiva’ europea fa riferimento – come spiega l’ufficio federale di statistica, al periodo precedente all’allentamento delle misure per contenere il coronavirus ed è stato spinto dal collasso della produzione del settore auto, che ha fatto segnare un arretramento del 74%.
Secondo le previsioni delle scorse settimane dell’istituto economico Ifo, la Germania farà segnare una contrazione del pil maggiore del 6 per cento durante il 2020, con un calo attorno al 12% nel secondo trimestre.
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